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Novità dal 2018
Da quest’anno i torinesi si dovranno abituare all’appuntamento ecologico un po’ più spesso: ogni ultima domenica del mese ci sarà il blocco del traffico a motore (tranne ad agosto e a dicembre), nella ZTL Centrale, più alcune vie comunicate volta per volta.
Non si tratta di uno “stop totale”, ma solo all’interno della ZTL Centrale, dalle 10.00 alle 18.00.
Ecco il calendario con le prossime domeniche ecologiche a Torino
- 25 marzo
- 29 aprile
- 27 maggio
- 24 giugno
- 29 luglio
- 30 settembre
- 28 ottobre
- 25 novembre
Come sempre, ad accompagnare il blocco del traffico saranno proposti diversi appuntamenti, sia culturali che di natura ambientale.
Risorse
Seguono segnalazioni precedenti
Settembre 2017
Dopo le vacanze tornano le domeniche ecologiche. La Settimana europea della mobilità sostenibile sembra essere l’occasione giusta per fermare il traffico a Torino.
Così, domenica 17 settembre si torna “a piedi”. Si tratta della terza giornata ecologica di quest’anno. Programmate anche quelle successive, ossia l’8 ottobre e il 26 novembre 2017 (non più il 5 novembre come era stato previsto all’inizio).
Aggiornamento: non più “stop totale”, ma solo nella ZTL Centrale, dalle 10 alle 18. Sarà così per tutte le domeniche programmate. Altre zone della città saranno chiuse, ma verranno comunicate volta per volta. Per questo primo appuntamento, 17 settembre, saranno vietate al traffico (sabato ore 10-19 e domenica ore 10-18) anche: area delimitata da corso Svizzera, via Nicola Fabrizi, corso Tassoni, via Balme, confini esclusi; area delimitata da corso Svizzera, via Balme, via Netro, via Luigi Cibrario, Piazza Perotti, confini esclusi. Potranno invece circolare i veicoli elettrici e a idrogeno.
Giugno 2017
Aggiornamento del 4 giugno: Blocco del traffico revocato. Libera circolazione dei veicoli in città. Lo ha annunciato la Sindaca Chiara Appendino.
Per questa domenica, 4 giugno, è prevista un’altra giornata ecologica. Il blocco del traffico riguarderà tutta la città di Torino dalle 10 alle 18. Interessato il territorio urbano, tranne alcune strade particolari, come ad esempio Strada Aeroporto, corso Agnelli tra corso Tazzoli e piazzale Caio Mario e numerosi altri tratti (l’elenco completo lo trovi al collegamento segnalato qui sotto, nell’ordinanza comunale).
In concomitanza del divieto di circolazione, deciso per limitare il livello dell’inquinamento atmosferico che colpisce spesso il capoluogo piemontese, sono state organizzate numerose iniziative, soprattutto in centro. Tutti gli appuntamenti potrete consultarli qui sotto.
Febbraio 2017
In queste ultime settimane la città di Torino sta attraversando un pericoloso periodo di “nubi” tossiche, a causa dell’inquinamento e dalla mancanza di piogge “purificatrici”. Per questo motivo il Comune ha deciso di adottare alcune misure, come il blocco della circolazione di un certo tipo di veicoli. Dal 20 febbraio al 15 aprile, dal lunedì alla domenica, blocco dei veicoli precedenti l’Euro1 (benzina) e Euro3 (diesel).
In più, tornano le domeniche ecologiche (“a piedi”) che riguarderanno quasi tutti i veicoli a motore. Lo stop totale del traffico è stato programmato per la prima domenica del mese: 5 marzo e 2 aprile. In tutta Torino dalle 10.00 alle 18.00.
L’assessora Stefania Giannuzzi (Politiche per l’Ambiente), ha dichiarato: “Tra gli obiettivi prioritari rientrano la tutela della salute e dell’ambiente finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei torinesi, attraverso attività che promuovono stili di vita sani. La domenica ecologica consentirà ai cittadini di riappropriarsi per un giorno delle vie della Città“.
Febbraio 2011
Torino bloccherà il traffico per inquinamento atmosferico il 20 febbraio. La decisione è stata presa al termine dell’odierno incontro in Provincia con le altre città dell’area metropolitana.

- Fabio – Ma a cosa serve visto che piove da tre giorni?
- Daniela – Ma che blocco il precedente giravano un casino di macchine.
- Dario – Ogni giorno di più mi vergogno di essere amministrato da questi incompetenti e demagoghi.
- Anonimo – Mi chiedo a che serva pagare tassa di proprietà, bollino blu, assicurazione e tutto il resto quando rompono sempre le p…!
- Leo – Si e poi lunedì tutti in macchina perché i mezzi pubblici fanno sciopero!! Bella pagliacciata!! però bollo e assicurazione auto rimangono uguali… Grazie sindaco
- Anonimo – E’ assolutamente in-utile il blocco del traffico: è come lavare l’acqua con il brodo!! Per abbassare l’inquinamento basterebbero i giusti investimenti su veicoli ad IDROGENO, però ai signorini non conviene!! Poi non ci guadagnano!! Sai no! E poi ti vedi i bus che vanno a GASOLIO con scritto sui vetri in verde: eco-bus a basso impatto ambientale (sembra quasi che quella scritta in verde faccia si che inquinino meno per davvero)
- Gente di destra – Il blocco del traffico è un gesto INUTILE fatto da gente INUTILE. Voi siete quelli che dicono che accogliere gli immigrati è giusto, ma se si parla di accoglierli in casa vostra vi tirate indietro. Come dire tirate la pietra e poi nascondete la mano.
- Demetrio – Mio figlio oggi deve andare a lavorare in Corso Dante, premetto che ha un contratto a tempo determinato e non può permettere di assentarsi, l’Azienda gli fatto un permesso ma non credo che serva a molto, comunque rischierà una multa di 80 euro che è ben superiore alla sua paga giornaliera. Questo blocco è pura propaganda, non serve a niente dal punto ambientale, penalizza il settore commercio in quanto molta gente oggi non si muoverà. Gli amministratori che hanno avuto questa genialata oggi gireranno con le auto blu oppure saranno fuori città a divertirsi a spese nostre, bisognerebbe organizzarsi invece ed andare tutti in corteo in centro con le macchine, anche quelle euro zero! Ho cambiato la macchina, che andava benissimo, per un Euro 4 ed adesso non mi serve!
Segue un nostro simpatico vecchio articolo del 2008, su una lontana domenica ecologica vissuta con la famiglia.
Maggio 2008
Domenica 11, come segnalato anche dall’EdT, è stata la prima delle domeniche ecologiche decise dal Comune di Torino. Il blocco alla circolazione ha riguardato l’area della ZTL ambientale ma sparse per il resto della città ci sono state diverse iniziative. Noi abbiamo dedicato la giornata alle Feste di quartiere, vista anche la possibilità di arrivarci comodamente a piedi, andando al mattino in quella di S.Rita (Via Tripoli) e al pomeriggio alla Crocetta (Corso De Gasperi).
Entrambe hanno previsto la chiusura delle strade al traffico e la presenza, lungo tutto il percorso, di bancarelle e chioschi dei negozianti della via o di esterni. Si è trattato per lo più della Festa del commercio, soprattutto a S.Rita, in quanto lo scopo principale era vendere qualcosa ai passanti puntando molto sui bambini ai quali i genitori fanno fatica a dire di no!
I due quartieri, seppur distanti poche centinaia di metri l’uno dall’altro, sono considerati l’uno la zona più chic e un po’ snob della città, dimora di “cabinotti” e “madame”, l’altro zona popolosa e popolare ricca di operai e impiegati e, anche se ormai risultano delle valutazioni un po’ stereotipate, l’offerta sembrava voler rispecchiare queste definizioni.
In Via Tripoli c’erano diversi venditori/imbonitori che, con radiomicrofono e stile da televendita promozionale, decantavano le meraviglie di vari prodotti, facendone dimostrazioni strabilianti e offerte impedibili. Dalla scopa/spugna al tritatutto, dal tergivetri al parmigiano in super offerta, era un susseguirsi di banchi che puntavano ad attirare l’attenzione dei passanti incuriositi (mancava solo più il buon Mastrota che vendeva pentole e materassi).
Contrariamente alla nostra indole, per cui di solito finiamo per comprare qualcosa (soprattutto di natura gastronomica), siamo riusciti a resistere superando i vari banchi di salumi e formaggi e rinunciando anche alla tentazione dell’assaggio, che 9 volte su 10 ti porta alla fine ad acquistare per non fare la figura dello scroccone.
L’unica concessione l’abbiamo fatta, ovviamente, per Alberto che ha provato il tappeto elastico con le corde; una struttura che permette di arrivare a grandi altezze in sicurezza, il prezzo è stato di 5 euro per 5 minuti di salti. anche se, visto che non c’era molta gente, gli hanno regalato un paio di minuti extra. Per il resto l’unica attrazione non a pagamento era il trenino messo a disposizione dai commercianti di Via Tripoli e che faceva avanti e indietro per la via, niente di particolarmente entusiasmante.
La Crocetta si è dimostrata decisamente più ambiziosa e soprattutto con una più ampia offerta di intrattenimento gratuito, oltre all’immancabile trenino che, se possibile, faceva un giro ancora peggiore di quello di via Tripoli.
Innanzitutto, alternate ai vari stand, c’erano a far bella mostra di sé diverse auto d’epoca; poi lungo il percorso che da largo Orbassano arriva a Corso Peschiera, c’erano tre palchi montati, uno per il cabaret (quando siamo passati si esibiva un ‘monologhista’ non particolarmente divertente), uno per la danza e il teatro (abbiamo visto un’esibizione di tango e una rappresentazione del Mago di Oz di alcuni ragazzi molto bravi) e l’ultimo che proponeva sfilate di moda con esibizione dei capi, immagino ma non sono certo, di alcune delle boutique della via. Diciamo che vista la composizione del pubblico che seguiva l’evento forse l’interesse era più per le modelle che per gli abiti…
Nonostante l’offerta di capi firmati scontati e pezzi di artigianato d’eccellenza, l’unico acquisto che abbiamo effettuato sono stati 3 salamini (naturale, al barolo e di cinghiale) e un trancio di salame cotto (veramente fantastico) presso un banchetto di un’azienda agricola delle Langhe, per una spesa di 9.50 euro. Dopo una sosta per un aperitivo, e un ghiacciolo per Alberto, siamo dovuti rientrare frettolosamente a causa del peggioramento repentino delle condizioni atmosferiche.
Tutto sommato non una domenica memorabile ma passata tranquillamente in città con Camilla che quando è in giro adora guardare il mondo attorno a sé aggrappata al passeggino e Alberto che ha apprezzato soprattutto il Mago di Oz e le auto d’epoca, oltre ai balzi del mattino.
(Paolo Sponza)