Novità dal 2017: per monitorare la diffusione di malattie delle api è obbligatorio comunicare, tramite la Banca Dati Apistica, informazioni su spostamenti di alveari, api e api regine, sia per nomadismo che impollinazione. Qualsiasi movimento, tranne quelli che avvengono tra alveari della stessa proprietà.
Dal 2016 sono previste sanzioni per coloro che non comunicano informazioni sui propri alveari.
Dal 2015 è cambiata la procedura prevista per la denuncia degli alveari da parte degli apicoltori. Non serve più registrarsi ogni anno entro il 31 dicembre, ma, in base, al Decreto Ministeriale 11/08/2014 (Gazzetta Ufficiale 291, 16/12/2014), dal 16 marzo 2015 si deve procedere online sul sito internet del Sistema Informativo Veterinario, del Ministero della Salute.
I documenti richiesti devono riportare la firma elettronica (Carta Nazionale dei Servizi – CNS). In alternativa è possibile portare la documentazione cartacea al Servizio Veterinario di competenza. Da un po’ di tempo si può accedere anche con SPID (una volta entrati si possono visualizzare le sezioni per la gestione delle Anagrafi Zootecniche Nazionali. Esiste anche la versione APP per smartphone.
In tal modo si avrà il codice identificativo univoco (codice aziendale) per la Banca Dati Apistica Nazionale (BDA).
La nuova Anagrafe Apistica Nazionale, dovrà poi essere aggiornata ogni anno, dal 1° novembre al 31 dicembre, confermando i propri dati (se non vi sono variazioni) o segnalando modifiche nella consistenza.
Sul portale trovate anche il Manuale web per l’apicoltura. Sul sito della Regione Piemonte, troverete anche alcuni dati a livello nazionale, documentazione e regolamento europeo.
Il Piemonte si colloca al primo posto in Italia per produzione di miele e numero di produttori (Dati 2021: 6.821 aziende e 195.191 alveari; confronto con i dati del 2017: 5.612 le aziende con 18.982 apiari e 199.315 alveari). In Italia, nel 2017, erano 53.626 con circa 1.226.679 arnie detenute.
Informazioni
Agricoltura e Sviluppo Rurale – Regione Piemonte
Numero verde 800.333.444
Online su Centro Apistico Regionale.
Sistema Informativo Veterinario
Numero verde 800.08.22.80 (da lunedì a venerdì ore 08-20, sabato ore 08-14).
Sul sito internet segnalato di seguito, una volta effettuato l’accesso, troverete la sezione “Anagrafe Apistica”, con il relativo applicativo. Dove iscriversi: online su www.vetinfo.it. (per informazioni scrivere a csn@vetinfo.it).

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Come ogni anno la Provincia di Torino comunica le scadenze per i cittadini che operano nel settore apistico. Sarà possibile, anzi, obbligatorio, dal 1° novembre al 31 dicembre, denunciare il possesso degli alveari. La comunicazione interessa sia i professionisti che gli appassionati, coloro che gestiscono privatamente, a livello amatoriale, l’allevamento delle api.
Per la denuncia si deve compilare il modulo, distribuito gratuitamente dal Servizio Agricoltura della Provincia di Torino, dalle associazioni di produttori e dalle organizzazioni della categoria. Eventualmente è possibile ottenere il modulo online (vedi sotto in “Risorse”).
Insieme alla denuncia è richiesta fotocopia della carta d’identità. Ogni possessore di alveari che avrà consegnato il modulo riceverà, presso il proprio indirizzo, la copia della denuncia, contenente anche il codice identificativo assegnato.
Attenzione
E’ obbligatorio esporre, con materiali non facilmente deteriorabili, presso i propri apiari, un cartello (10 centimetri di altezza e 20 di lunghezza), con su evidenziato il codice identificativo aziendale.
In assenza del cartello è prevista una multa da 155 a 465 euro, con l’esclusione dei benefici comunitari, nazionali e regionali (Legge Regionale 20/1998 art. 12 comma III).