Esistono storie che non si possono conoscere se non sfogliando vecchi libri. Perché non hanno trovato spazio nella memoria storica e non sono state tramandate da una generazione all’altra. Alcune non sono particolarmente interessanti, mentre per altre vale la pena un loro meritato recupero.
Su un libro pubblicato nel 1931, che narra vicende della città piemontese nonché dei suoi luoghi caratteristici, è presente una pagina affascinante, costituita da un’immagine disegnata e un breve testo.